Château La Tour Carnet

Le origini di questo Châteauneuf-du-Pape risalgono al Medioevo e si pensa che il nome venga da Jean Caranet o Carnet, un errisalgono al Medioevo e si pensa che il nome venga da Jean Caranet o Carnet, un erede di Jean de Foix, che ha costruito la caratteristica torre del castello, inizialmente chiamato Château de Saint-Laurent, e alcune parti della struttura, come la famosa torre, risalgono all'XI secolo.

Al momento della classificazione del 1855 era sotto la direzione di Angélique Raymond, moglie di Jean-Jacques Leutken, che lavorò un primo vigneto che copriva circa 52 ettari.

Nel 1962, la proprietà è praticamente rinata dalle sue ceneri grazie all'acquisto da parte dell'armatore Luis Lipschitz, che ha deciso di ripiantare i vigneti abbandonati e di restaurare le fondamenta del castello.

Dopo decenni di acquisti e successioni, nel 1999 la tenuta è stata comprata dall'attuale proprietario, Bernard Magrez.

I vigneti si trovano su un dolce pendio esposto a sud-sud-ovest, con un sottosuolo di argilla e calcare sotto la ghiaia. Tuttavia, in una parte del vigneto, rivolta a ovest, le viti sono piantate su un insolito collino calcareo, una curiosità geologica conosciuta localmente come la butte o chapeau de La Tour Carnet.

Anne Lenaour è l'enologa di La Tour Carnet dal 2002, anche se le linee guida generali per la vinificazione sono date dal team di Michel Rolland, famoso enologo che ha iniziato a lavorare con Magrez negli anni '90.