Conservas Adolfo Sádaba

La richiesta di peperoni piquillo in scatola è diventata così grande che Adolfo, che faceva il trasportatore, ha deciso nel 1984 di aprire la sua azienda di conserve insieme a suo figlio Fernando, che oggi gestisce l'azienda di famiglia.

Anche se il re della cantina era il piquillo arrosto, la prima conserva prodotta nello stabilimento fu quella degli asparagi, che all'epoca erano di stagione. Seguirono i peperoni, i porri, le pesche, il cardo e le carciofi.

La famiglia delle verdure in conserva non ha smesso di crescere fino ai giorni nostri e oggi la conserviera Adolfo Sádaba vanta uno dei cataloghi di conserve più completi della Navarra.

Per la produzione dei suoi barattoli e lattine, questa cantina ha due principi fondamentali: l'uso di ingredienti di prima qualità e la lavorazione artigianale. Questa combinazione è stata, sin dalla fondazione della cantina, una scommessa vincente che le ha permesso di posizionarsi ai vertici nazionali nel settore delle conserve vegetali.