El Viejo Almacén de Sauzal

Le tecniche più antiche, come l'aratura con i cavalli, o l'assenza di elettricità, di tecnologia all'avanguardia e di prodotti chimici, danno carattere ai vini originali di El Viejo Almacén de Sauzal, una delle cantine della Valle del Maule cilena che negli ultimi anni hanno colpito di più Luis Guti één de Sauzal, una delle cantine della Valle del Maule cilena che negli ultimi anni hanno più colpito Luis Gutiérrez, l'uomo di Robert Parker nella zona.

L'ingegnere agronomo e viticoltore Renán Cancino è il creatore di questo interessante progetto con cui, secondo le sue stesse parole, cerca di esportare l'identità, la cultura e il modo di fare vino di 300 anni fa.

Dopo aver lavorato come consulente viticolo per alcune delle cantine cilene più famose, tra cui De Martino, nel 2010 ha deciso di fondare la sua. Per farlo, ha scelto il vecchio magazzino in adobe che la sua famiglia aveva nel villaggio di Sauzal, nel cuore della Valle del Maule. La proprietà, una delle poche sopravvissute al terremoto che ha devastato la zona quell'anno, contava allora pochi ettari di vigneti in un'azienda agricola dedicata principalmente alla produzione di frutta.

Oggi, Renán fa tre vini rossi monovarietali (Garnacha, Cariñena e País) con il marchio El Huaso del Sauzal, che è un omaggio ai huasos, i lavoratori dei campi in Cile. Le tre varietà sono selezionate da vecchi vigneti non irrigati, di età compresa tra i 50 e gli 80 anni, coltivati in alberello, sui terreni granitici della valle. Una materia prima imbattibile che, dopo un processo completamente artigianale, fino all'imbottigliamento e all'etichettatura a mano, ci regala il vino cileno più genuino