Château de Bel

Olivier Cazenave ha voluto distinguersi dai vini "glamour" di Bordeaux facendo i suoi vini in questa zona storica, per mettere in risalto l'umiltà e il buon senso che lo caratterizzano, qualcosa che secondo lui manca a molte cantine della zona.

Questo enologo rompe con la tradizione dei vini di Bordeaux, portando modernità e avanguardia nella gestione biodinamica del vigneto e persino nell'etichettatura, con disegni più innovativi. Gli esperti che si assicurano che tutto vada bene nel vigneto con il metodo della viticoltura biodinamica sono Anne Calderoni e Thomas Le Gris de la Salle. Queste tecniche cercano un effetto sul terreno che poi si riflette sui vini, rendendoli più facili da bere e più gustosi.

Un altro vantaggio competitivo dei loro vini è il prezzo, perché la loro filosofia è quella di offrire vini di qualità ma accessibili, fuori dagli standard delle grandi marche. Questo è il loro modo innovativo di fare vino in una zona tradizionale come Bordeaux. Attualmente hanno 20 ettari di vigneto a Pomerol e Montagne Saint Emilion e altri 8 ettari sulle rive del Dordogna, precisamente a Entre-Deux-Meres.