Domaine de la Potardière

Nel 2020, Romain Couillaud, un viticoltore esperto, prende il posto di suo padre, Gérard Couillaud, e si mette alla guida del progetto con coraggio. Nel 2023, sua sorella Lucie entra nell'azienda come direttrice delle vendite.

La varietà dei sottosuoli dei 27 ettari della tenuta dà a ogni vino un carattere unico. I terreni sono fatti principalmente di granito e rocce metamorfiche (scisto, gneiss, ortogneiss). In più, i vigneti nel cuore di Nantes godono di un clima oceanico, perfetto per coltivare il vitigno Melon de Bourgogne, usato nel Muscadet dal XVII secolo.

Tutte le fasi della lavorazione, dalla piantagione all'imbottigliamento e all'invecchiamento, si svolgono nel punto più alto della tenuta, a 47 metri di altitudine. In cima alla Butte de la Roche, un luogo di libertà e relax, si può arrivare solo a piedi o in bici. In estate, è un immenso prato solcato da canali, e in inverno, una vasta distesa d'acqua dove la flora e la fauna fioriscono in totale tranquillità. È proprio su questo terreno in pendenza, utilizzando metodi di viticoltura rispettosi dell'ambiente, che nascono i frutti della cantina, che dal 2020 ha ottenuto la certificazione HVE ( Alto Valore Ambientale) di livello 3