Foto di Quinta do Mouro
Posizione e altri dati di interesse
Quinta do Mouro
Portugal
Anno di fondazione
1989
Superficie totale del vigneto
27 ha.
Nel 1989 è iniziata la prima piantagione di vigneti a Quinta do Mouro, con i primi sei ettari piantati intorno alla cantina, su terreni calcarei e senza irrigazione, il che ha rappresentato una sfida.
Ben presto si è visto il potenziale delle varietà piantate. Aragonés, Alicante Bouschet, Trincadeira e Cabernet Sauvignon sono ancora lì oggi. La varietà Castelão è stata sostituita dalla Touriga nacional, che è diventata la rivelazione del vigneto grazie ai suoi risultati, sia nei coupages che in purezza.
Nel 2000 sono stati piantati altri nove ettari di vigneto, in un momento in cui si disponeva di maggiori conoscenze sia in campo che in cantina. Si è scelto di innestare cloni di Aragonés, Cabernet Sauvignon, Alicante Bouschet e anche Trincadeira, che però non ha mai convinto il team. Per questo motivo, la Trincadeira è stata progressivamente sostituita da varietà come Petit Verdot, Alicante Bouschet e Aragones, una scelta che si è rivelata un grande successo. Si tratta di vigneti senza irrigazione, dove questi vitigni trovano la loro massima espressione.
Alla Quinta do Mouro credono fermamente che il vino nasce nella vigna. L'esperienza e la voglia di fare sempre meglio si riflettono oggi nel risultato finale dei loro vini.
Due generazioni della stessa famiglia si occupano della produzione dei vini. Miguel Louro è l'anima del team e suo figlio, l'enologo Luis Louro, è il motore della produzione e della commercializzazione dei vini.
La Quinta do Mouro è stata per anni di proprietà della famiglia Zagalo, che la usava come casa di vacanza, ma purtroppo nel 1974, durante la Rivoluzione di Aprile, sia la cantina che la tenuta sono state invase e abbandonate. Nel 1979 Miguel Louro ha comprato la proprietà. Era un dentista che voleva vivere in campagna e si è innamorato perdutamente di questo posto
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