Château Cantemerle

La tenuta prese il nome dai signori di Cantemerle a partire dal 1340, quando Ponset de Cantemerle coltivò vigneti intorno all'edificio, e a partire dal XVI secolo i proprietari dello chateau iniziarono a produrre il proprio vino.

Nel 1855, anno in cui è stata fatta la classificazione dei terreni di Bordeaux, Cantemerle è rimasta fuori per un errore. Grazie all'insistenza di Madame Villeneuve-Dufort, allora proprietaria della cantina, il terreno fu studiato e ne fu riconosciuta la qualità. Questo fu uno dei due soli cambiamenti apportati alla classificazione.

Fino alla fine del XIX secolo la situazione dello chateau era ottima. Il suo buon lavoro gli valse una grande reputazione tra i bordolesi. Ma nel 1879 le viti furono colpite dalla filossera, che causò la perdita del 50% delle piantagioni.

Nel 1892, con la necessità di una ristrutturazione, i successori dei Villeneuve decisero di vendere la cantina ai Dubos. L'ultimo proprietario di questa famiglia la vendette nel 1981 al gruppo SMABTP; all'epoca era necessario reimpiantare il 50% dei 40 ettari di vigneti di sua proprietà.

Quasi vent'anni dopo, nel 1999, sono stati acquistati 20 nuovi ettari da altre cantine dei dintorni. Da allora la produzione di Cabernet franc è stata ridotta per dare impulso ad altre varietà e ottenere coupages più armoniosi.