Château Pey La Tour

Pey La Tour si trova in una zona dove la viticoltura è iniziata già nel XVIII secolo, e questo Chateau è sempre stato uno dei vigneti più importanti della zona.

Già nella famosa guida dei vini di Féret, dalla sua terza edizione del 1874, la proprietà era conosciuta con il nome di Château de La Tour, nome che ha mantenuto fino al 2002, quando ha acquisito la sua denominazione attuale.

I vini prodotti a Château Pey La Tour devono il loro carattere al tipo di terreno specifico della zona, il cui profilo geologico deriva dai movimenti del fiume Dordogna centinaia di migliaia di anni fa.

Château Pey La Tour ha quindi una notevole varietà di terreni, tra cui quelli argilloso-calcarei, dove l'argilla è spesso più del 50%, perfetti per un Merlot fresco e concentrato; terreni ghiaiosi con ghiaia compatta formata da piccoli sassi ben tenuti in una matrice argillosa, perfetti per far maturare il Cabernet Franc e il Cabernet Sauvignon; e infine argilla alluvionale che limita lo stress idrico della vite quando fa molto caldo e dà vini rossi con aromi di frutta fresca.

La combinazione di terreni, varietà di uva e età delle viti ha portato Dourthe a distinguere 90 diversi appezzamenti che vengono vinificati e invecchiati separatamente, conferendo allo Château Pey La Tour il carattere e la complessità di un grande vino bordolese.