Domaine la Collière

Pur non provenendo da una famiglia di viticoltori, dopo essersi innamorato di Delphine, figlia di un viticoltore di Rasteau (Rodano meridionale), ha potuto iniziare a lavorare un vigneto con il suocero. Nel 2000 ha lavorato il suo primo vigneto in modo indipendente, affittando 15 ettari da viticoltori locali, e due anni dopo ha prodotto i propri vini con l'amico André Romero, del Domaine de la Soumade, che gli ha portato la sua esperienza nel settore.

Nel corso degli anni, Georges e la sua compagna Delphine hanno acquisito altri vigneti con l'obiettivo di ricavarne vini genuini e orientati al territorio. Nel 2018 hanno completato i lavori della loro nuova cantina, dotata di attrezzature di vinificazione all'avanguardia.

Oggi il Domaine de la Collière si estende su 22 ettari, la maggior parte dei quali si trova all'interno dei confini della AOC Rasteau. In vigna Georges utilizza metodi di viticoltura manuale e sostenibile, un fattore chiave per ottenere vini dominati dalla finezza e capaci di trasmettere la massima espressione del terroir.

Per rispettare le qualità dell'uva e del terreno, in cantina non viene utilizzato quasi nessun legno e per l'invecchiamento preferisce utilizzare vasche d'acciaio ed estrazioni leggere. Per quanto possibile, Georges ama anche affinare i suoi vini per almeno un paio di inverni prima della commercializzazione, in modo che siano in uno stato di maturazione eccellente quando arrivano al consumatore.