RSRV

Il fatto che la collezione più privata ed esclusiva di Mumm porti il nome RSRV (riservato) è una dichiarazione di intenti. Questa gamma è nata espressamente per essere distribuita a pochi eletti. [break]

Tutto ebbe inizio nel 1838, quando la maison iniziò ad approvvigionarsi di uve da Verzenay, un eccezionale vigneto Grand Cru a nord della Montagne de Reims. Due anni dopo, Mumm decise di acquisire i suoi primi appezzamenti nel comune, facendo di Verzenay il suo terroir storico e del Pinot noir la sua varietà protagonista. 

Da queste uve sono nati champagne eccezionali, riservati a una ristretta cerchia di esperti. Una tradizione che è stata perpetuata per quasi 200 anni dai successivi presidenti Mumm, che hanno regalato personalmente le migliori cuvée della casa ai prescelti. Queste cuvée venivano selezionate dallo Chef de Cave in persona, il quale le indicava con le iniziali "RSRV" nel suo libro di cantina.

La storia di Mumm è proseguita negli anni 2000 con la produzione dei primi champagne d'annata: 2008 per l'emblematica Cuvée Blanc de Noirs de Verzenay, e 2012 per la Cuvée Blanc de Blancs de Cramant. Unici per natura, entrambi i vini erano il frutto di un unico terroir, di un'unica varietà e di un'unica annata. Nel 2016 sono stati rinominati RSRV.

A questi si sono aggiunti l'elegante RSRV Rosé Foujita, il versatile RSRV Cuvée 4.5. e il leggendario Lalou dell'annata 2006. Questi cinque champagne, tutti provenienti da vigneti classificati come Grands Cru, formano una collezione unica che riflette i quasi due secoli di eccellenza della casa. 

Ogni champagne trascorre un minimo di 3-6 anni in cantina - nel caso della Cuvée Lalou si tratta di oltre 10 anni - per esprimere appieno la propria personalità. La collezione RSRV è anche storicamente legata alla gastronomia e ai piaceri della tavola. Infatti, è stata servita da grandi chef come Fernand Point, Paul Bocuse e René Lasserre.