Bodegas y Viñedos Pujanza

È una cantina a conduzione familiare che ha preso il testimone dalla dinastia San Pedro nella coltivazione della vite e nella produzione di vini nella capitale della Rioja Alavesa. La sua posizione, in un vigneto circondato dalle mura di Laguardia, dalla valle dell'Ebro e dalle pendici della Sierra de Cantabria, dà il carattere ai suoi vini, che vogliono diventare un punto di riferimento nella D.O. Rioja.

Il punto di partenza per questa cantina è stato il 1998, anno della sua prima annata. Carlos San Pedro, proprietario e direttore tecnico della cantina, viene da una famiglia di viticoltori che risale a tre generazioni fa. Bodegas y Viñedos Pujanza è il suo progetto personale, che ha preso forma nella sua mente fin da quando era bambino.

Carlos insiste sul fatto che non si possono fare grandi vini senza una storia alle spalle, e la sua è la passione per il vino che è stata tramandata di generazione in generazione nella sua famiglia.

I frutti della vendemmia 1998 hanno visto la luce nell'autunno del 2001. Quello è stato il vino scelto come rappresentativo della cantina, per cui si è deciso di chiamarlo Pujanza, che alla fine è diventato Pujanza Norte, per via di un vigneto che era stato comprato proprio in quella direzione. In seguito sono arrivati Hado, Valdepoleo, La Paul, Cisma e SJ Anteportalatina, dei veri gioielli che dimostrano l'entusiasmo e la dedizione con cui la cantina elabora le sue creazioni.

Il suo sguardo è rivolto al vigneto e alle caratteristiche della zona. La cantina conosce alla perfezione il potenziale di ciascuna delle sue tenute e delle varietà di uva. Ciò che il team apprezza di più è che il vino non perda il suo legame con il vigneto da cui proviene. Il risultato? Vini freschi e delicati, con una buona struttura, eleganti e con un palato equilibrato che, con il passare del tempo, continuano a sedurre il nostro palato.

Vigneti e strutture

Pujanza lavora attualmente con 40 ettari di vigneto: Valdepoleo (17,5 ettari), El Norte ( uno dei vigneti più alti della DOCa, a 720 m di altitudine), La Valcavada ( 0,8 ha) e San Juan de Anteportalatina ( 1,5 ha).

Ha una capacità di 450.000 litri in depositi di acciaio inox appositamente progettati da Carlos San Pedro. Inoltre, dispone di una vasca di legno dove avviene la fermentazione malolattica prima di travasare il vino nelle botti. Queste botti, tutte di rovere francese, riposano in un capannone refrigerato dove ce ne sono 340 in totale, non impilate. In questo modo è possibile monitorarle in modo più accurato (degustarle e analizzarle periodicamente) e controllarle una per una.

Infine, si procede a una vinificazione secca, senza fretta, prestando sempre attenzione alle esigenze di ogni serbatoio e di ogni parcella.

Dopo

che il vino ha passato un po' di tempo in botte, invecchia in bottiglia fino a quando non è pronto per essere messo sul mercato in gabbie metalliche