Alto de Pioz

Questa terra di altipiani, descritta in modo fantastico da alcuni dei più grandi scrittori del nostro paese, e non solo da loro, ospita Alto de Pioz, una cantina che unisce tradizione e modernità con una viticoltura e un lavoro enologico di precisione che si integrano perfettamente nell'ambiente, così come il suo edificio si integra nel paesaggio, creando vini sensazionali di produzione limitata che racchiudono nella loro anima l'essenza della Alcarria.

Il lavoro in cantina è affidato ad Aurelio García Herráiz, enologo pluripremiato con studi di chimica che cerca di dare ai suoi vini un profilo moderno e audace. Per farlo, ha deciso di concentrarsi sulla salvaguardia delle varietà autoctone dell'altipiano dell'Alcarria, provenienti da viti centenarie. 

Il clima continentale estremo di Pioz, insieme all'altitudine di circa 900 metri sul livello del mare e ai terreni poveri e molto drenanti, sono le caratteristiche principali e in parte responsabili dei vini che García Herráiz produce. In più, hanno anche dei vigneti nel paese di Mondéjar, dove ci sono delle viti di 90 anni che danno dei vini sensazionali. Cencibel (Tempranillo) e Malvar, una varietà bianca quasi scomparsa, insieme a Garnacha e Cabernet sauvignon rappresentano il vigneto di Alto de Pioz.