Descrizione

Il vino Toro della famiglia Álvarez, che ha Vega Sicilia, è uno dei prodotti più interessanti di questo famoso gruppo vinicolo. L'annata 2018 è probabilmente il Pintia più verticale, più fruttato, ma allo stesso tempo con molta trama. Un rosso con una consistenza molto setosa che lo rende già piacevole da gustare, anche se con un incredibile percorso davanti a sé.&nbsp

Dettagli del prodotto

Tipo di vino
Rosso
Annata
2018
Alcool
15.0% vol.
Produzione
251.512 bottiglie bordolesi
Varietà
100% Tinta de Toro
Altri formati disponibili:
Origine
Toro

Degustazione

Vista
Colore ciliegia intenso.
Profumo
Franca ed espressiva, con aromi dominanti di frutta matura ed erbe secche e note tipiche dell'invecchiamento di tostato e rovere cremoso.
Bocca
Potente con sentori di frutta matura, note speziate e tannini maturi.
Temperatura di servizio
Si consiglia di servirlo a 16 °C.
Consumo
Da bere adesso o fino al 2032 circa, se tenuto in condizioni perfette.
Abbinamento
Grazie alla sua concentrazione e alla sua struttura fantastica, si abbina benissimo con filetti e altre carni di manzo alla griglia, agnello, stufati di verdure, piatti come la fabada asturiana, lo zancarrón e i cocidos montanari, castigliani o madrileni.

Vigna e preparazione

Descrizione
Vigneti situati nella località di San Román de Hornija e Pedrosa del Rey (Valladolid), a 700 metri di altitudine.
Dimensioni
108 ettari.
Età
34 anni.
Suolo
Di composizione complessa. La sua caratteristica principale è la grande quantità di ciottoli presenti.
Clima
Le piogge del 2018, soprattutto in primavera, sono state più abbondanti rispetto ad altre stagioni, che sono state molto più secche e hanno causato stress idrico nei vigneti. A maggio c'è stata una leggera gelata tardiva e luglio è stato un po' strano: piovoso e con temperature più miti del previsto. La fine della maturazione è stata accompagnata da bel tempo, anche caldo, con condizioni sanitarie eccellenti. La vendemmia è iniziata un po' in ritardo.
Rendimento
Tra i 3.000 chili per ettaro.
Raccolto
Vendemmiare fatto a mano in cassette da 12 kg tra il 20 settembre e il 7 ottobre.
Vinificazione
Da notare che durante la fermentazione, l'estrazione è stata più delicata rispetto agli altri anni, con pochi rimontaggi per ottenere un risultato più elegante. Anche la malolattica è stata ridotta del 10% in botte. L'obiettivo era quello di ottenere un Pintia il più elegante possibile, tenendo conto delle caratteristiche di questa annata calda.
Invecchiamento
Affinamento di 12 mesi in botti di rovere francese e americano. In questa annata abbiamo ridotto del 5% la percentuale di rovere americano nelle botti nuove, dando più spazio alle tostature più leggere.
Imbottigliamento
Giugno 2019.

Recensioni degli esperti

The Wine Advocate:

The 2018 Pintia comes from a cooler and wetter vintage when the grapes were picked between September 20th and October 7th, and it fermented in their new fermentation room where they feel they can be more precise. The wine still has 15% alcohol, with a pH of 3.82 and 4.6 grams of acidity. It had a shorter élevage this year and matured for 10 months in French and 18% American oak barrels, 81% of them new. The nose is very expressive, with bright cherry fruit, and the wine is fresher than the norm in the region, with integrated alcohol and oak, reflecting a very cool year, floral and perfumed. The palate is medium-bodied and reveals very fine and elegant tannins. This has to be one of the finest vintages of Pintia. 251,512 bottles, 14,144 half-bottles, 6,543 magnums and some larger formats produced. It was bottled in April 2020.

James Suckling:

Brooding but fresh nose, with tarry blackberries and fresh blue fruit. Iron, wet stones, violets and a hint of mocha, too. Full-bodied, mineral and broad on the palate with a stony feel, though not heavy at all. A really elegant, nuanced and extremely poised Pintia that you can enjoy now and for the next decade. A really eclectic Pintia showing more elegance and calculation. Drink or hold.