Descrizione

Il vino Toro della famiglia Álvarez, che ha Vega Sicilia, è uno dei vini più interessanti di questo famoso gruppo vinicolo. L'annata 2020 è il risultato di un anno con più pioggia rispetto agli anni precedenti. L'estate ha fatto sì che l'uva diventasse più forte e concentrata.

Per questo, per mantenere la freschezza, è stato fondamentale scegliere con cura la data della vendemmia, ridurre l'estrazione durante la fermentazione e puntare sull'invecchiamento in vasi di terracotta e botti con tostature più delicate. Il risultato è un vino rosso opulento, succoso, con carattere, ma piacevole e raffinato.

Qui presentato in formato da 1,5 litri con astuccio in legno.

Dettagli del prodotto

La cantina
Bodegas y Viñedos Pintia
Tipo di vino
Rosso
Annata
2020
Alcool
15.5% vol.
Produzione
6.645 magnum
Varietà
100% Tinta de Toro
Origine
Toro

Degustazione

Vista
Colore ciliegia con bordi granata.
Profumo
Potente e inebriante, con aromi di frutta candita e frutta nera (uva passa) e note tostate e di violette appassite.
Bocca
Vino rosso opulento, gustoso, esuberante, potente, con un'ottima evoluzione nel calice e un finale lungo.
Temperatura di servizio
Si consiglia di servirlo a 16 °C.
Consumo
Da bere adesso o fino a oltre il 2035, più o meno, se lo tieni in condizioni perfette.
Abbinamento
Grazie alla sua concentrazione e alla sua struttura fantastica, si abbina benissimo con filetti e altre carni di manzo alla griglia, agnello, stufati di verdure, piatti come la fabada asturiana, lo zancarrón e i cocidos montanari, castigliani o madrileni.

Vigna e preparazione

Descrizione
Vigneti situati nelle località di San Román de Hornija e Pedrosa del Rey (Valladolid) e Toro e Morales de Toro (Zamora), a 700 metri di altitudine.
Dimensioni
110 ettari.
Età
Vite con un'età media di 35 anni.
Suolo
Di composizione complessa. La sua caratteristica principale è la grande quantità di ciottoli presenti.
Clima
l'intenso 2020 è stato caratterizzato da una pluviosità superiore alla media nella zona. Le piogge, abbondanti e ben distribuite, hanno dato acqua alle viti durante tutto il ciclo. In una primavera con temperature miti, la germogliazione e la fioritura si sono svolte senza intoppi e l'allegagione è stata omogenea e ottimale, senza spargimenti nei grappoli. L'estate è proseguita con precipitazioni sporadiche e contrasti termici giornalieri che hanno favorito la maturazione.
Rendimento
Tra i 3.000 chili per ettaro, che sono 21 ettolitri per ettaro.
Raccolto
Vendemmiare fatto a mano in cassette da 12 chili dal 9 al 23 settembre.
Vinificazione
Secondo quanto spiegano dalle Cantine, visto che il 2020 è stato un "anno di potenza e concentrazione", la lavorazione si è concentrata sul ridurre le estrazioni durante le fermentazioni per mantenere la freschezza.
Invecchiamento
Sempre per mantenere la freschezza, durante l'invecchiamento hanno ridotto l'impatto della tostatura delle botti e hanno usato delle anfore. In totale, il vino è rimasto in entrambi i contenitori per 11 mesi, poi ha fatto altri 30 mesi di affinamento in bottiglia.
Imbottigliamento
Nell'aprile del 2022.

Recensioni degli esperti

James Suckling:

Another combination of freshness and profoundness from Toro. Blackberries, graphite, ashtray, sandalwood, cocoa powder and dark olives on the nose. Fresh-veined, chalky tannins tighten the palate, with a nervy backbone. The tannins extend to a lengthy finish. Ripe but fresh. Drink from 2026. (Zekun Shuai)

The Wine Advocate:

The 2020 Pintia is from a powerful year of concentration, so they were very careful with the harvest date, did a softer vinification trying to extract less and included amphorae and less toast in the élevage. It's opulent and juicy but gentle. The wine reached 15.5% alcohol and has a pH of 3.9 with 4.4 grams of acidity. It fermented in stainless steel and oak vats with indigenous yeasts. It was a very warm and dry vintage in Toro, with a heat wave before the harvest, so they had to rush to pick the grapes; and still the wine is richer and more powerful, even though the amphorae helped them contain the sensation of ripeness in the wine. It has a heady and ripe profile, very aromatic and showy, with notes of very ripe berries, prunes and decayed violets with a faint volatile twist. It matured 70% in new barrels, 10% in used barrels, 10% in stainless steel and 5% in clay pots. It's full bodied and lush, with abundant, slightly dusty tannins. It was a ripe and powerful vintage for Pintia, but it evolved nicely in the glass, showing less of its ripe side with time, which to me is a good sign. Some 14,304 half bottles, 209,009 bottles, 6,645 magnums and some larger formats were produced. It was bottled in August 2022. (Luis Gutiérrez)