
Fontodi
Nel cuore del Chianti Classico
Fontodi si trova proprio nel cuore del Chianti Classico, a circa 50 km a sud di Firenze. La zona è conosciuta come "Conca d'oro" (Valle dell'Oro) per la sua particolare posizione su un terreno particolarmente fertile per la viticoltura.
Si tratta di una regione che oggi gode di grande prestigio internazionale, ma che alla fine degli anni Sessanta era poco apprezzata a causa delle bottiglie di vimini o rafia tipiche della zona, che in seguito venivano utilizzate in alcuni ristoranti solo come portacandele.
Fu allora che i fratelli Domiziano e Dino Manetti ebbero l'opportunità di acquistare 90 ettari della proprietà per quello che oggi sarebbe circa 24.000 euro.
I vigneti di Fontodi sono molto apprezzati per la loro esposizione a sud-est, che li rende benefici del clima mite del Mar Mediterraneo e dell'altitudine elevata del terreno, che garantisce anche piogge abbondanti.
Il nome Fontodi, che deriva da un antico detto lombardo che significa "Fontana d'Oro", dice che la zona è ricca d'acqua. Tuttavia, dopo l'acquisto della proprietà, sono stati necessari importanti lavori di restauro. Così, tra il 1968 e il 1974, i vigneti sono stati ripiantati e la cantina e la zona di vinificazione sono state restaurate e ampliate.
Oggi Fontodi è gestita dai cugini Marco e Giovanni Manetti, figli di quei visionari che acquistarono la tenuta nel 1968. Entrambi sono aiutati dall'enologo Franco Bernabei, riconosciuto come uno dei migliori produttori della zona.
Il team tecnico continua a produrre vini con il metodo tradizionale, compreso il controllo del processo con cui le uve vengono mescolate per essiccare come uva passa prima di essere pigiate e ottenere il succo. Questo processo produce vini di grande carattere quando sono giovani e allo stesso tempo conferisce loro un lungo e adeguato invecchiamento.