Bunnahabhain, che in gaelico vuol dire "foce del fiume", perché si trova alla foce del torrente Margadale, sulle rive dello stretto di Islay, è nato nel 1883.
Ma le sue origini sono datate 1879, quando William Robertson, della Robertson and Baxter Assembly, si unì ai fratelli Greenlees per creare la Islay Distillery Company. Così nacque Bunnahabhain.
All'inizio, la distilleria dipendeva dal commercio marittimo. In un piccolo villaggio, con un molo e un sacco di esperienza nella produzione di whisky, i primi proprietari della distilleria ricevevano le forniture via nave e mandavano i marinai avventurosi di nuovo sulla terraferma lungo lo stretto di Islay con le navi piene di barili.
Nel 1930, con l'Europa ancora scossa dalla recessione economica dopo la Grande Guerra, la distilleria chiuse i battenti. Tuttavia, grazie allo spirito e alla determinazione dei suoi antenati a resistere, riaprì 7 anni dopo.
La costruzione di una strada facilitò la ricezione delle forniture e la domanda di whisky aumentò vertiginosamente. Per aumentare la capacità produttiva, nel 1963 fu installata una seconda coppia di alambicchi.
Il 1993 fu un anno intenso nella storia di Bunnahabhain, poiché attraccò l'ultima nave. Dopo aver ricevuto le forniture tramite una nave di latta che aveva attraversato lo stretto di Islay per oltre un secolo, la strada fu considerata il percorso più adatto per ricevere ingredienti e forniture sempre più numerosi.
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