Lamole di Lamole

La tenuta consta di due cantine: una storica, risalente alla metà del XIV secolo, che accoglie la vinsantaia e che è adibita alle attività di affinamento; e una più moderna destinata alla vinificazione, situata nella zona di Greti.

Lamole di Lamole si estende su 288 ettari, di cui 40 sono vitati e ospitano le vigne con un’età media di 25-30 anni. Quest’ultime sono formate da chilometri di muretti a secco, issati a mano con pietre locali che, oltre a contenere il dilavamento della terra verso valle, trattengono il calore, e creano un paesaggio che è testimonianza tangibile dell’intima connessione tra uomo e ambiente.

Qui il Sangiovese cresce su terreni composti da arenarie ocracee, dette “macigno toscano” con inserti di alberese e galestro, dando vita alla creazione di rossi locali, fini, profumati e con carattere. 

Con lo scopo di valorizzare la caratterizzazione territoriale dei vini, dal 2005 la cantina ha iniziato un processo di riconversione sostenibile, che oggi permette una conduzione interamente ecologica dei vigneti e la produzione di vini certificati biologico.