Mateo & Massimo

Sia Benedetto che Antonio sono nati in Italia e hanno vissuto in Svizzera, arrivando in Spagna circa 25 anni fa. La loro mamma era galiziana, quindi hanno deciso di tornare alle loro radici e stabilirsi in questa regione.

Il nome del progetto non ha niente a che vedere con la famiglia e, come ci ha detto Benedetto, sono solo due nomi che gli piacciono. Infatti, per il mercato internazionale, il progetto ha un altro nome: Atlantic Galician Wineries.

La maggior parte dei vigneti con cui lavorano è di loro proprietà (poco meno di 3 ettari) e, come la maggior parte dei vigneti di questa zona, è caratterizzata da una difficile orografia, con pendenze che raggiungono l'85% di inclinazione, motivo per cui è molto difficile da coltivare.di questa zona, è caratterizzato da un'orografia difficile, con pendenze che arrivano fino all'85%, motivo per cui il lavoro deve essere fatto interamente a mano, senza alcun tipo di aiuto meccanico.

Il vigneto si trova nel comune di Vilacha de Salvadur, nella provincia di Lugo, all'estremità nord-orientale della D.O., a poco più di 10 chilometri da Monforte de Lemos, capoluogo della regione.

Per fare i loro vini, questi fratelli italiani non hanno una cantina propria, ma usano uno spazio in affitto, dove hanno i loro depositi. Inoltre, per fare i loro vini si fanno aiutare dall'enologo galiziano Jorge Hervella.

L'unico vino fatto dai due fratelli nella Ribeira Sacra è il Massimo, un rosso giovane fatto con le varietà Mencía, Tempranillo e Sousón. È un vino che mostra alla perfezione le caratteristiche dei vini di questa zona (bassa gradazione alcolica, acidità intensa, sentori di frutta rossa, passo setoso, goloso ed elegante al palato) e che promette di diventare una delle sensazioni della denominazione di origine spagnola del momento