Foto di Château La Borie
Posizione e altri dati di interesse
Château La Borie
2888 Route de Saint-Paul
26790 Suze-la-Rousse
Francia
Anno di fondazione
1963
Superficie totale del vigneto
75 ha.
Nel sud della valle del Rodano, tra boschi e campi di lavanda, c'è questa tenuta costruita nel XVIII secolo che oggi, sotto la guida di Raphael Knäpp, produce alcuni dei vini biologici più interessanti della zona.
La tenuta di Château La Borie si trova a Suze-La-Rousse e un tempo era una specie di estensione del famoso castello che porta il nome di questo posto e con cui era collegato tramite un tunnel sotterraneo che, a quanto si dice, fu scavato dai Cavalieri Templari. che porta il nome di questa località e con il quale era collegato tramite una galleria sotterranea scavata dai Cavalieri Templari.
La storia recente di La Borie inizia nel 1963 con l'acquisto da parte delle famiglie Bories e Margnat, entrambe imparentate tra loro. Sotto la loro guida, la proprietà ha subito un'importante ristrutturazione che ha portato, tra le altre cose, al reimpianto di 17 dei 31 ettari di vigneti originali, solo nel primo anno di gestione.
Dal 2018 ad oggi, Chateau La Borie vive una nuova fase con l'arrivo di Raphäel Knapp, appassionato di vino, figlio di madre italiana e padre franco-austriaco, cresciuto a Parigi e imprenditore con una propria attività di importazione di vini incentrata sulla promozione di giovani viticoltori francesi con una predilezione per la produzione naturale e biologica.
Ha fatto proprio questo impegno quando, nel 2018, dopo 15 anni in California, è tornato in Francia per prendere in mano, insieme a suo padre, La Borie. In soli due anni ha promosso la conversione al biologico del vigneto, 75 ettari distribuiti in modo pressoché equo tra le denominazioni Côtes du Rhône e Côtes du Rhône Village.
Syrah, Garnacha, Cinsault, Mourvèdre e Marselan, completate dal 2021 con le prime varietà bianche piantate Bourboulenc, Garnacha bianca, Marsanne, Clairette blanche, Picpoul, Roussanne e Viognier sono le protagoniste dei vini fatti nel modo più tradizionale e naturale possibile e con il minimo intervento, con un occhio di riguardo per l'uso di serbatoi in cemento e acciaio inossidabile per mantenere la purezza del frutto.
La posizione del vigneto all'estremità settentrionale della valle del Rodano conferisce maggiore freschezza a tutte le creazioni e il mosaico di terreni che si incontrano nella tenuta, dai ciottoli alle pietre calcaree, passando per l'argilla o la sabbia, conferisce loro una grande ricchezza di sfumature
Bodeboca.com © 2025 - Tutti i diritti riservati