Louis Roederer

Oggi, Louis Roederer è nota per l'alta qualità di tutta la sua gamma e per essere una casa lungimirante con una filosofia di differenziazione molto chiara: mentre altre case di champagne acquistano le uve, Roederer possiede il terroir e il vigneto per produrre il proprio vino.

La produzione di champagne ammonta a circa tre milioni di bottiglie all'anno. Questo è possibile grazie ai 200 ettari di vigneti di proprietà, suddivisi tra Grands e Premiers Crus nelle tre principali aree della Champagne (Montagne de Reims, Vallée de la Marne e Côte des Blancs).

Le viti sono distribuite quasi equamente nelle tre zone e sono piantate sui terreni migliori. In effetti, non c'è quasi nessun Grand Cru Champagne in cui Louis Roederer non sia presente. Per controllare tutti questi vigneti, la cantina impiega circa 600 vendemmiatori per una raccolta manuale veloce e precisa, tutti con lo stesso obiettivo: una qualità estrema.

Per quanto riguarda la vinificazione, Roederer dispone di oltre 240 vasche di fermentazione (una per appezzamento) e utilizza solo il mosto fiore per le sue cuvée.

Grazie alla grande varietà e quantità di vigneti, Louis Roederer beneficia della più completa diversità di vini da taglio, i migliori dei quali vengono scelti per l'invecchiamento in botti di rovere. Alcuni di essi passeranno otto anni in botte e diventeranno parte del più prezioso liqueur d'expédition.

Louis Roederer ha il più lungo invecchiamento in Champagne, doppio rispetto al minimo della denominazione: 3 anni per il Brut Premier, 4 anni per il Vintage e almeno 6 anni per il Cristal.