Aalto Bodegas y Viñedos

L'obiettivo del progetto era quello di approfondire il potenziale dell'uva e del terroir della Ribera del Duero per produrre vini di altissima qualità.

La

varietà autoctona Tinto fino, il clima e i terreni della Ribera offrivano interessanti possibilità che i promotori

del progetto

volevano esplorare al massimo.

Cantine controlla attualmente più di 100 ettari di vecchi vigneti con cloni antichi di Tinto fino (varietà dell'uva Tempranillo che si è adattata nel corso degli anni alle condizioni fisiche e climatiche della Ribera del Duero) distribuiti in 7 comuni diversi della provincia di Burgos, e 20 ettari di vigneti più giovani di Tinto fino situati in 2 comuni della provincia di Valladolid. Tutti appartengono alla denominazione di origine Ribera del Duero e l'età dei vigneti varia tra i 40 e i 100 anni.

Le uve provenienti da ciascuno dei comuni vengono trattate separatamente: vengono vendemmiate separatamente e tale separazione viene mantenuta durante il processo di vinificazione e anche durante il periodo di invecchiamento in botte.

Mariano García, enologo di Aalto, decide quando effettuare il coupage di ciascuna delle partite e quando ritiene che abbiano raggiunto il loro grado ottimale di invecchiamento. Successivamente assembla tutte le partite per realizzare l'imbottigliato dell'intera annata in una sola volta. Come curiosità, i vini di Aalto non vengono chiarificati né filtrati per preservarne tutte le caratteristiche originali.

Nel maggio 2018 è stata resa pubblica l'uscita di Javier Zaccagnini dal progetto Aalto per dedicarsi esclusivamente al suo progetto personale, che sviluppa anche nella Ribera del Duero