Bodegas Tesalia

Ad Arcos de la Frontera, il primo "paese bianco" della sierra di Cadice, partendo da Jerez de la Frontera, c'è Bodegas Tesalia, un progetto di famiglia interessante che vuole valorizzare questa zona vinicola facendo grandi vini rossi.

L'avventura è iniziata più di 15 anni fa grazie ai Golding, una coppia inglese che si è trasferita in questa zona e si è innamorata della sua bellezza e del suo grande potenziale viticolo.

Con tanto impegno, professionalità e il supporto di un team fantastico, in questo periodo sono riusciti a mettere insieme un vigneto di 12,5 ettari divisi in 11 appezzamenti diversi e, nel 2020, hanno finalmente visto funzionare la loro cantina. Un edificio dal design super moderno, rispettoso dell'ambiente e perfettamente integrato con il paesaggio e il vigneto che lo circonda, dove si lavorasfruttando la forza digravità e l'inerzia termica del terreno.

Lo spirito innovativo di Tesalia si riflette anche nei campi. La cantina di Cadice ha un sistema di conduzione della vite, tramite pergolati, che è una novità nella zona. Con questo sistema si cerca di facilitare la cura delle viti, ma soprattutto di proteggerle dalle temperature estreme e da qualsiasi problema del terreno che possa compromettere il corretto stato e la maturazione delle uve.

Nella scelta delle varietà, l'azienda dimostra il suo rispetto per la tradizione, con il recupero dell'autoctona Tintilla de Rota e l'adattamento di altri vitigni storici stranieri come il Cabernet sauvignon, il Syrah e il Petit verdot. Questi vitigni hanno trovato nel clima caldo e temperato della Sierra de Cádiz, non privo di forti sbalzi termici, le condizioni ideali per esprimere tutta la loro espressività, complessità e freschezza.