Martín Berdugo

La storia di questa cantina, fondata nel 2000, è iniziata dieci anni prima, quando i Martín Berdugo, con Josefina Martín Berdugo in testa e con il supporto del marito Enrique e dei figli Antonio, Bruno e Pepa, hanno piantato un vigneto in una zona di ciottoli che apparteneva ai loro antenati da tempo. Antonio, Bruno e Pepa, piantarono un vigneto in una zona di ciottoli che apparteneva ai loro antenati da secoli.

Le prime vendemmie ottenute da questi vigneti furono vendute ad altre importanti cantine della Ribera del Duero, fino a quando, nel 2000, la famiglia costruì la propria cantina proprio dove c'era il vigneto, iniziando così la loro avventura come produttori, prima con l'aiuto di viticoltori esperti e poi da soli.

I vigneti di Martín Berdugo si trovano su un terrazzo sopra il fiume Duero, nell'ansa che forma proprio prima di incontrare il fiume Arandilla, uno dei suoi affluenti. L'altitudine è di 800 metri e le condizioni climatiche sono piuttosto estreme, con forti sbalzi di temperatura e lunghi periodi di siccità durante la maturazione dell'uva.

Sia il vigneto che l'edificio della cantina si trovano in un'unica parcella di 104 ettari in totale, anche se solo 87 di essi sono destinati alla coltivazione della varietà Tinta fina o del país (adattamento del vitigno Tempranillo alla zona).

Tutto il vigneto viene sottoposto a potatura secca in inverno e a potatura verde all'inizio dell'estate, che limita la produzione ben al di sotto dei limiti massimi consentiti dal Consiglio Regolatore, con l'obiettivo di ottenere la massima qualità del frutto. Prima della vendemmia ( che si fa a mano) si scelgono le uve più adatte per ogni tipo di vino in base alla loro qualità e al loro stato sanitario.

Uno dei tratti distintivi di Martín Berdugo sono i suoi moderni impianti, centralizzati in un edificio all'avanguardia che nel 2005 è stato premiato dalla prestigiosa rivista tedesca Bauwet con il premio per il miglior design europeo nella categoria edilizia.

All'interno di questo edificio si svolgono lavorazioni che cercano di riprendere il concetto originario dei vini della Ribera del Duero, dando priorità agli aromi fruttati e alla potenza del colore ed evitando in ogni caso l'eccessiva tannicità e l'astringenza al palato.

Ultimamente la cantina ha diversificato la sua produzione e ha aggiunto al suo portafoglio vini fatti con le più moderne , come nel caso del suo MB, una delle sue ultime creazioni con cui cerca di innovare e sorprendere in ogni annata, trasferendo nel calice tutta l'essenza delle sue uve.