San Román Viñedos y Bodegas

San Román Bodegas y Viñedos ha oggi 130 ettari di vigneti nei comuni di San Román de Hornija, Villaester e Morales de Toro, con un'età media di 35 anni.

Le viti crescono su terreni sciolti, sassosi e sabbiosi a seconda della zona, con un sottosuolo argilloso, dove la pianta può trovare l'acqua durante i periodi di siccità. Sono viti coltivate in alberello che, a volte, sono state piantate direttamente, senza portainnesto, perché in questa zona non c'è stata la filossera.

Le varietà e gli appezzamenti vengono vinificati separatamente in serbatoi di diversi materiali e capacità per rispettare la unicità delle diverse parcelle. La zona di affinamento viene rinnovata ogni anno al 20%, con l'80% di rovere francese e il resto americano. Per garantire l'ottenimento della migliore materia prima e un controllo efficiente della lavorazione, questa cantina ha come criterio quello di non superare una produzione di 350.000 bottiglie all'anno.

Le diverse tenute sono integrate nella produzione biologica a garanzia di una viticoltura sostenibile e dal 2016 sono state adottate linee guida di agricoltura biodinamica con l'obiettivo di apportare più materia organica al terreno, prevenire l'erosione e favorire la biodiversità. In cantina si producono quattro vini: Prima, dallo stile più gradevole, fresco e morbido; San Román, esuberante , profondo e minerale; Cartago Paraje del Pozo, un vino di parcella dalla personalità e dall'eleganza travolgenti e, infine, San Román Malvasía, il suo bianco minerale , verticale e seducente.

San Román Bodegas y Viñedos, insieme a Bodegas Mauro e Garmón Continental, forma la particolare trilogia della famiglia García, tre interpretazioni della valle del Duero dell'enologo Mariano García insieme ai figli Eduardo e Alberto