Sedella

Il suo design unisce l'architettura tradizionale a una visione moderna e si integra perfettamente nel paesaggio dell 'Axarquía malagueña.

L'edificio della cantina unisce una struttura moderna e funzionale alle tecniche più antiche nella produzione di vini biologici artigianali. L'uso di lunghi invecchiamenti in botti francesi usate e anfore di cemento e argilla (anfore) è un'altra fase fondamentale nella produzione di questi vini, che sia gli appassionati che i professionisti possono degustare durante le visite a queste strutture, che vogliono diventare un punto di riferimento per l'enoturismo spagnolo.

La fantastica vista a sud della tenuta offre una vista mozzafiato sul Mar Mediterraneo, a pochi chilometri dalla tenuta. A nord, invece, i vigneti sono protetti dalla Maroma (2.069 metri), conosciuta come " il tetto di Malaga", una montagna innevata per diversi mesi all'anno e rifugio di tanti animali come l'aquila reale.il tetto di Malaga", montagna innevata per diversi mesi all'anno e rifugio di tanti animali come l'aquila reale o la capra montana, che ha anche una flora spettacolare.

Viticoltura

A Sedella si fa una viticoltura tradizionale con un intervento minimo, usando tecniche di coltivazione antiche, come l'aratura romana con animali e l'aratura manuale nelle zone più ripide (dove gli animali non possono arrivare).

Le prime viti sono state piantate nel 1940 e tutte sono attualmente coltivate con metodo biologico certificato, concimate con letame di capra e pecora proveniente da allevamenti vicini ed estratti di camomilla, ortica, cannella, equiseto, tabacco, quercia e acacia per il controllo delle malattie. La vendemmia viene fatta a mano con reseve basse.

Il terreno della zona è prevalentemente costituito da ardesia laminata di tipo orografico a gola (45% di pendenza senza terrazzamenti) e scisti grigi molto erosi con basso contenuto di sostanze biologiche; estremamente sciolto e roccioso, dove l'acqua si infiltra rapidamente dalla superficie. Per questo motivo, i vigneti devono sviluppare radici molto profonde per raggiungere le fonti di umidità necessarie alla loro sopravvivenza.