Sierras de Málaga
Laderas de Sedella 2022
Romé, Garnacha, Jaén, Otras
17,90 €
IVA inclusa
Bottiglia 75 cl.
|
23,87 € / Litro
Esaurito
Descrizione
Laderas de Sedella è un clima, un paesaggio, una terra, una gente, un'annata, l'espressione di un ambiente in una bottiglia che parla attraverso la varietà e il terroir. Viene da un vigneto giovane con le varietà locali Romé e Jaén e un po' di Garnacha. Lavorato con l'aratro trainato da muli e con il marchio dell'agricoltura biologica. Vino rosso mediterraneo, molto fresco e fruttato, con tensione e un percorso pieno di sensazioni indimenticabili.  
Dettagli del prodotto
La cantina
Tipo di vino
Rosso
Annata
2022
Alcool
13.1% vol.
Produzione
2.400 bottiglie.
Varietà
Romé, Garnacha, Jaén, Otras
Origine
Sierras de Málaga
Degustazione
Vista
Brillante e pulito, di intensità medio-alta. Colore viola intenso con riflessi bluastri. Lacrime colorate, abbondanti e dense.
Profumo
Aromi che ricordano l'ambiente del vigneto, con note di torba, iodate, salate e di macchia mediterranea, freschi e fruttati con sentori di pesca, scorza d'arancia e favo d'api. Molto complesso ed elegante. I leggeri aromi provenienti dal legno ricordano il fumo con tocchi speziati (cumino e chiodi di garofano). Lievi note di vaniglia e tabacco biondo.
Bocca
Fresco, con un percorso pieno di sensazioni sapide e senza spigoli. Acidità ben bilanciata con l'alcol, che gli dà un bel volume. Finale lungo con retrogusto fresco ed elegante. Nel retronasale si sentono di nuovo le note fresche di macchia mediterranea e di frutta a nocciolo.
Temperatura di servizio
Si consiglia di servirlo a 16 °C.
Consumo
Fino al 2029 se lo tieni in condizioni perfette.
Abbinamento
Formaggi stagionati di pecora o capra: manchego, majorero, torta del Casar, carni rosse, agnello e capretto, come il capretto arrosto di Canillas, tipico della Axarquía. Perfetto da abbinare al foie gras d'anatra, che ne bilancia piacevolmente la freschezza.
Vigna e preparazione
Nome del vigneto
Las Viñuelas de Sedella
Descrizione
Vigneto piantato in modo disordinato. Ha il certificato di coltivazione biologica.
Suolo
Ardesia laminata con orografia a forma di gola. Scisti grigi molto erosi con basso contenuto biologico. Terreno estremamente sciolto e roccioso, l'acqua si infiltra velocemente dalla superficie. I vigneti devono sviluppare radici molto profonde per raggiungere le fonti di umidità.
Clima
L'annata 2022 è stata caratterizzata da un inverno con piogge moderate e temperature miti che hanno limitato le riserve accumulate. Inoltre, le piogge primaverili sono state scarse, esaurendo le riserve idriche e portando a un'estate con temperature calde ma con grandi escursioni termiche che hanno portato a una vendemmia precoce e scarsa ma con un'ottima maturazione, risultando una delle annate più precoci nella storia delle Cantine.
Raccolto
Viticoltura tradizionale e naturale con un intervento minimo, usando tecniche di coltivazione antiche: aratro romano trainato da animali e aratro manuale nelle zone più ripide (dove gli animali non riescono ad arrivare). Coltivazione biologica certificata, concimazione a base di letame di capra proveniente da allevamenti vicini ed estratti di ortica, cannella, camomilla, quercia e equiseto per il controllo delle malattie. Vendemmia manuale con basse rese.
Vinificazione
Selezione manuale dell'uva con fermentazione in piccoli serbatoi di acciaio inox con lieviti autoctoni e senza solforosa. Malolattica in uova di cemento e legno.
Invecchiamento
Invecchiamento di 12 mesi in botti di cemento e terracotta (anfora).
Imbottigliamento
Nel giugno 2024.
Annate: 2022 2020 2019 2018
Questa annata non è ancora stata recensita. Utilizza la navigazione qui sotto per vedere le recensioni delle annate precedenti.
Me ha sorprendido lo rico que está.