Descrizione

Etiris PB è il nuovo nome di Alta Alella PB, il bianco secco biologico di Pansa blanca ( Xarel·lo) che la famiglia Pujol-Busquets fa nella sua linea base di monovarietali. Pur mantenendo la sua concezione di "esperienza più pura del terroir di Alella", la sua nuova identità e immagine rispecchiano la nuova fase intrapresa dalla cantina, ora denominata At Laietà. Etiris prende ispirazione dalla parola latina iris, che vuol dire arcobaleno, arc de Sant Martí in catalano, e Martí è anche il nome di uno dei figli di Mireia Pujol-Busquets, quindi il nuovo nome non solo fa riferimento al legame con la natura di questo progetto di famiglia, ma lo collega anche alla terza generazione della stessa. Nel calice, il vino continua a mostrarsi come sempre: molto floreale, con note di pera e mela, buon volume e freschezza e quel gustoso tocco salino così caratteristico delle Cantine.

Dettagli del prodotto

Tipo di vino
Bianco
Annata
2024
Alcool
12.0% vol.
Varietà
100% Pansa blanca
Origine
Alella
Certificazioni
EU Organic Bio

Degustazione

Vista
Colore giallo chiaro con riflessi verdastri.
Profumo
Dominato da aromi floreali, di frutta bianca (pera e mela) con un sottofondo di mandorle verdi, finocchio e limone maturo.
Bocca
Attacco voluminoso con un passaggio fresco che ricorda gli aromi di frutta bianca matura con una punta salina; buona acidità e retrogusto persistente.
Temperatura di servizio
Tra i 7 e i 10 °C.

Vigna e preparazione

Descrizione
Vigneti biologici che guardano a sud-est, a un'altitudine tra i 100 e i 220 metri sul livello del mare.
Suolo
Sauló (franco-sabbioso).
Clima
Mediterraneo con un po' di influenza continentale e circa 550 millimetri di pioggia all'anno. Il 2024 è stato un anno di ritorno alla "normalità" dopo le stagioni precedenti di siccità estrema. Le condizioni favorevoli per i vigneti durante il periodo vegetativo già facevano pensare a un'annata con un ottimo stato di salute. Il clima secco e caldo dell'estate ha aiutato la buona maturazione delle varietà precoci e, dall'inizio di settembre, il calo delle temperature e il ritorno delle piogge hanno prolungato la maturazione delle varietà tardive. Il salto termico tra il giorno e la notte ha contribuito a potenziare gli aromi e il colore delle uve, aiutando a conservarne l'acidità, cosa molto positiva soprattutto per le varietà destinate ai vini bianchi e rossi invecchiati. La fine della vendemmia è stata accompagnata da un clima più tipico dell'autunno, a differenza degli ultimi anni. In sintesi, è stata una vendemmia in cui le piante hanno prodotto meno uva (a causa degli anni di siccità trascorsi), ma di ottima qualità e in ottimo stato di salute.
Raccolto
Vendemmiare a mano in piccole cassette con uve in perfette condizioni.
Vinificazione
La lavorazione prevede una breve macerazione delle bucce a bassissima temperatura con una buona estrazione degli aromi. Dopo una leggera pressatura per ottenere il mosto fiore, si procede alla fermentazione in Deposito di acciaio inox a 15 °C.