Descrizione

O Rosal è una delle due zone più famose della D.O. Rías Baixas insieme a Val do Salnés, ed è dove nasce questo bianco non invecchiato in botte. Fatto con le varietà Albariño, Caiño blanco, Loureiro e Treixadura, questo blend è super aromatico e fresco. Ideale con aperitivi, frutti di mare, risotti di pesce e formaggi freschi.

Olga Verde, enologa di Lagar de Fornelos, lo descrive così: "un anno di maturazione lenta e clima mutevole che si traduce in un vino vibrante, complesso ed equilibrato. Ogni varietà apporta la propria identità a un coupage che riflette il paesaggio da cui nasce: freschezza, tensione e un'elegante espressione minerale, fedele all'anima della nostra terra".

Dettagli del prodotto

La cantina
Tipo di vino
Bianco
Annata
2024
Alcool
12.5% vol.
Sottozona
O Rosal
Varietà
81% Albariño, 12% Loureiro, 5% Treixadura, 2% Caiño blanco
Origine
Rías Baixas

Degustazione

Vista
Colore giallo-verdastro, limpido e brillante.
Profumo
Molto intenso, dove si possono sentire le note di ogni varietà, come quelle di alloro, frutta a nocciolo e fiori, insieme a frutta bianca e agrumi tipici dell'Albariño del Rosal.
Bocca
Ha un'acidità vivace, volume e struttura, oltre alla complessità che gli dà il blend, insieme a un equilibrio lungo e persistente.
Temperatura di servizio
Tra i 7 e i 10 °C.
Abbinamento
Antipasti, frutti di mare e pesce. Si abbina bene con formaggi delicati, cucina orientale, risotti, pasta e pollame.

Vigna e preparazione

Nome del vigneto
Fincas Silvosa y Viñadeiro
Suolo
Acidi con una consistenza franco-sabbiosa e un sacco di scisti.
Clima
Con un clima intenso atlantico, l'inverno caldo e umido ha fatto sì che i germogli spuntassero presto, a metà marzo. La primavera, piovosa e instabile, ha aiutato a far crescere le piante in modo equilibrato, anche se ha creato qualche problema durante la fioritura, con alcune perdite dovute alla pioggia. L'estate è stata mite, con piogge intermittenti durante tutto il ciclo, permettendo una maturazione graduale e completa. La vendemmia, nonostante alcune giornate piovose tipiche della zona di Rías Baixas, si è conclusa con un raccolto di ottima qualità.
Raccolto
Vendemmiare tra il 4 e il 23 settembre 2024 dopo un attento controllo della maturazione appezzamento per appezzamento. L'uva è stata trasportata velocemente in piccole cassette e refrigerata, dove ogni acino è stato controllato dalla selezionatrice ottica nella cantina di Fornelos, scartando quelli che non erano all'altezza degli standard di qualità delle Cantine.
Vinificazione
La pasta viene raffreddata e pressata delicatamente in un ambiente inerte, per poi essere sottoposta a una decantazione statica dei mosti. Ciascuna varietà fermenta separatamente a temperature fresche, mantenendo le proprie caratteristiche. Al termine, si procede al tradizionale coupage di O Rosal, dove ogni uva apporta il proprio carattere e la propria complessità.
Grazie all'eccellente equilibrio dei mosti, non viene effettuata la fermentazione malolattica, per conservare l'acidità naturale e vibrante dell'annata. Il vino rimane sui propri lieviti fini, con follature, per un periodo di circa 12 mesi. Grazie all'eccellente equilibrio dei mosti, non si fa la fermentazione malolattica, per mantenere l'acidità naturale e vivace dell'annata. Il vino rimane con le sue fecce fini, con periodiche follature fino all'imbottigliato, acquisendo complessità e corpo e mantenendo la sua caratteristica freschezza.
Invecchiamento
Il vino è stato conservato fino all'imbottigliamento con i suoi lieviti fini che, grazie a periodici rimontaggi, sono stati mantenuti in sospensione conferendo così complessità al vino.

Recensioni degli esperti

Tim Atkin:

Now under the watch of new winemaker, Olga Verde, this is a classic O Rosal cuvée of Albariño, 12% Loureira, 5% Treixadura and 2% Caíño Blanco. The fruit flavours are still quite primary, with notes of boiled sweets and passion fruit, complemented by laurel and jasmine top notes and a backbone of acidity. 2025-26.

James Suckling:

Sharp and steely on the nose, with green apples, citrus and white peaches, accented by sea breeze and oyster shells. The palate is medium- to full-bodied, combining substance and tension with a subtle saline thread that carries through the finish. Incisive and structured, with precision and clarity. Fermented and aged in stainless steel. Drink now. - Jacobo García Andrade, Senior Editor.