Descrizione

Bin 169 è un vino che ha struttura e profondità. È fatto con Cabernet Sauvignon e invecchiato in rovere francese. Il risultato è un rosso aromatico, potente e vivace, perfetto per accompagnare piatti sostanziosi.

È stato creato per riflettere un approccio moderno alla produzione del vino, mettendo in risalto sia la regionalità che l'invecchiamento del Cabernet Sauvignon in rovere francese a grana fine.

Dettagli del prodotto

La cantina
Tipo di vino
Rosso
Annata
2022
Alcool
14.5% vol.
Varietà
100% Cabernet sauvignon
Origine
Coonawarra

Degustazione

Vista
Colore ciliegia brillante con un cuore magenta scuro.
Profumo
Giovane. All'inizio un po' timido. Un profumo stimolante di resti di padella mescolati con timo, pepe rosa e maggiorana. I frutti rossi sono i protagonisti, soprattutto mirtilli, ciliegie e melograni, insieme a liquirizia rossa, muschio e delizie turche. Gli aromi di grafite e oliva nera ricordano subito sia la varietà che il luogo. Il rovere, ben gestito, è appena percettibile con un leggero tocco di sandalo e teak.
Bocca
Di medio corpo, deciso, molto giovane, primitivo e fresco. Le note più evidenti al naso si ritrovano anche in bocca: ribes rosso, foglia di gelso, fico, prugna carnosa, ma con note più evidenti di grafite/matita tipiche del Cabernet.
Temperatura di servizio
Si consiglia di servirlo a 16 °C.
Consumo
Ora o conservato fino al 2048.

Vigna e preparazione

Clima
Oceanico. Le piogge invernali sono state quasi nelle medie a lungo termine. Le viti hanno approfittato di tutta questa acqua e hanno iniziato la stagione di crescita con un sacco di energia. Poi c'è stata una stagione di crescita tranquilla, senza troppo caldo, che ha creato le condizioni perfette per la maturazione. Ottobre e novembre sono stati più freschi del solito, ma verso la fine di novembre ha iniziato a fare più caldo, giusto in tempo per creare le condizioni ideali per la fioritura. Le temperature di gennaio sono salite leggermente sopra la media prima di tornare ai livelli normali in febbraio e marzo. Questo è stato influenzato dall'inizio della "corrente ascendente di Bonney" che ha portato a un calo delle temperature dell'Oceano Antartico e ha moderato le temperature. Il rapido avanzamento dell'invaiatura ha indicato un processo di maturazione uniforme. Nonostante una stagione di crescita generalmente secca, il graduale aumento della maturità ha permesso agli enologi di programmare le vendemmie nei momenti ottimali per lo sviluppo del sapore e dei tannini. Un anno fantastico per la regione.
Raccolto
Vendemmiare tra la fine di aprile e l'inizio di maggio 2022.
Invecchiamento
Invecchiamento di 16 mesi in grandi botti di rovere francese (83% nuove, 17% di secondo passaggio).

Recensioni degli esperti

The Wine Advocate:

The Bin 169 is Cabernet Sauvignon from Coonawarra and matured in French oak. The 2022 Bin 169 Coonawarra Cabernet Sauvignon is succulent and fresh. Certainly, it is powerfully structured and concentrated but manages vitality and detail. It is Coonawarra more than anything, and in a great, ferruginous, pure sort of way. In terms of context, I like this vintage as much as the 2010 vintage, which I view to be the greatest Bin 169 made since its inception in 2008. I note that I have historically given the 2019 a higher score the 2021; however, on other occasions have scored it several points lower. Different bottles, different environments. 14.5% alcohol, sealed under natural cork. Stylistically, this cuvée tends to be viewed as an elegant iteration of Cabernet Sauvignon, within the context of the collection. This is true, to a certain extent. However, it is possessed of imposing structure and firm tannins, the impact of which is softened in the Bin 707 due to its élevage in American oak. This rigid, imposing, tannin structure of the Bin 169 is indicative of the style inherent in Coonawarra, and it sits well within the wine. While I prefer French oak influence in Cabernet generally, I find the Bin 169 wine has less flesh and less cushioning than its sibling 707 and will evolve in a leafier, "cigar box" direction. They are quite different styles, with distinct futures ahead of them. - Erin Larkin. 

James Suckling:

This is really fantastic, with blackcurrants, blackberries, dark tobacco and cassis bush. It’s full-bodied and layered with gorgeous tannins that are caressing and focused. Plush texture, yet it’s focused, framed, bright and vivid. No hints of mint or eucalyptus. A classical approach to Coonawarra cabernet. Needs three to five years to really show its greatness. Best after 2027.

Decanter:

Chocolatey nose with aromas of ripe blackcurrant and cedary undertones. Rich and dense, with chewy tannins and a firm finish.