Bodegas Verdeal

Eduardo ha iniziato comprando l'uva da produttori di fiducia e, poco a poco, ha comprato dei vigneti fino ad arrivare agli 11 ettari che ha adesso, sempre con l'idea di recuperare l'identità del vitigno Verdejo e trasformarlo in un vino per un pubblico moderno.

Per raggiungere questo obiettivo e distinguersi nell'ampia gamma di vini di Rueda, Verdeal può contare, oltre che su Eduardo, anche su Sivia García González , direttrice tecnica e responsabile del vigneto. Silvia è enologa e ingegnere tecnico agrario, ed è una delle prime enologhe di fama che all'inizio del XXI secolo si è stabilita a Rueda per sviluppare la sua carriera professionale. Attualmente è responsabile di un processo di elaborazione il cui obiettivo principale è mantenere la freschezza e la fruttuosità della materia prima.

Per quanto riguarda le caratteristiche del vigneto, si distingue per la sua posizione in una regione dal clima rigido e ricco di contrasti, con inverni molto freddi e lunghi ed estati molto calde, anche se con ampie escursioni termiche. Il terreno è ricco di calcio e magnesio, con una buona aerazione e drenaggio e affioramenti calcarei.

Nonostante sia un progetto di recente creazione, ha già ottenuto numerosi premi, come il Gran Oro ottenuto da Verdeal 2014 al Concorso Internazionale di Vini e Distillati CINVE 2015. Ha inoltre ottenuto la Medaglia d'Oro in tre dei più importanti concorsi internazionali: il Concorso Mondiale di Bruxelles, il Mundus Vini e l'International Wine Awards.

Una delle ultime grandi novità di Verdeal è l'inaugurazione della propria cantina, situata nel comune di La Seca, intorno ai vigneti da cui viene prodotto il vino. L'annata 2016 è stata la prima a essere vinificata in questi nuovi impianti, che hanno tutte le ultime tecnologie. Inoltre, sia il livello idrico del vigneto che le temperature di fermentazione sono controllati tramite un'app