Félix Callejo

Félix Callejo ha preso le redini dell'azienda a soli 16 anni e ha sempre sognato di fare il suo vino.

Sia suo nonno Faustino che suo padre Félix avevano dei vigneti ed erano anche "corredores de vino", una specie di agenti commerciali che si occupavano di vendere il vino prodotto a Sotillo. Con la sua bottiglia sotto il braccio, è stato uno dei primi a portare i vini della Ribera del Duero in paesi dove non c'era quasi nessuna cultura del vino.

Il vigneto dei Callejo si trova a nord della Ribera del Duero, nella parte più alta della valle, tra gli 850 e i 930 metri sul livello del mare. Siamo in una zona super privilegiata della Ribera del Duero. L'altitudine elevata fa che ci siano grandi differenze di temperatura tra il giorno e la notte, con differenze di oltre 15 °C, che aiutano l'uva a maturare meglio, mantenendo l'acidità durante le notti fredde.

I terreni dove si trovano i vigneti vanno da calcarei nelle parti alte (930 metri sul livello del mare) a franco-argillosi, sabbiosi e ciottolosi man mano che si scende lungo il profilo, con zone calcaree nelle parti alte dei pendii. Tutta questa varietà di terreni, dove la Tinta Fina o Tempranillo si esprime in modo diverso, conferisce ai suoi vini una grande ricchezza di sfumature.

Le sfumature che ogni terreno dà all'uva sono fondamentali anche nella degustazione delle uve in vigna. Un processo che viene fatto sia da José Félix che da Noelia Callejo, fratelli, entrambi enologi e membri della seconda generazione alla guida della cantina. Una volta in cantina, le uve fermentano solo con lieviti autoctoni, chiudendo così il ciclo del terroir e ottenendo vini più autentici e con maggiore personalità