Maison Perrier-Jouët

La maison lavora con piccoli volumi di produzione e, nei suoi due secoli di storia, ha avuto solo 8 Chef de Cave, sempre per privilegiare la peculiarità rispetto alla quantità.

Questi maestri di cantina sono riusciti a conservare intatti i tesori della cantina, come il Perrier-Jouët 1825, il più antico vino ancora esistente in Champagne, che riposa nel particolare Eden di questa casa.

Séverine Frerson ha sostituito Hervé Deschamps nel 2020. Come attuale custode di questo patrimonio, si fa rappresentante di questa filosofia di artigiani creativi, che progettano ogni cuvée come se fosse un'opera unica.

Perrier-Jouët possiede 65 ettari di vigneti di proprietà, quasi interamente qualificati come Grand Crus (99,2%), tra cui le migliori uve Chardonnay provenienti dalla Côte des Blancs (le migliori parcelle di Cramant). Si tratta di vitigni eccezionali, situati in posizione ideale nel "triangolo magico della Champagne". Questa varietà conferisce delicatezza ed eleganza.

Il Pinot noir, invece, conferisce struttura al vino, e lo esalta senza sovrastarlo. Infine, il Meunier svolge il ruolo ideale nella combinazione delle due varietà precedenti, contribuendo ad apportare rotondità, fruttuosità ed equilibrio.