Descrizione

Barranco del Prado è un tesoro che viene da una viticoltura ormai quasi scomparsa, che permette di raggiungere il massimo della purezza nella Sierra de Yerga. Nasce in un vigneto a quasi 800 metri di altitudine che ha già visto tre secoli, visto che ha più di 120 anni. Fatto soprattutto con uva Garnacha, anche se con una piccola percentuale di varietà minoritarie come Tinta velasco e Calagraño, ha conquistato Tim Atkin, James Suckling e Luis Gutiérrez

Dettagli del prodotto

La cantina
Tipo di vino
Rosso
Annata
2019
Alcool
15.0% vol.
Produzione
966 bottiglie.
Varietà
97% Garnacha, 2% Tinta velasco, 1% Calagraño
Origine
Rioja

Degustazione

Profumo
Vino intenso con sentori floreali, di erbe selvatiche e note di violetta e incenso.
Bocca
Vino denso, concentrato e senza rinunciare alla freschezza che ci si aspetta da un'uva coltivata a quasi 800 metri di altitudine.
Temperatura di servizio
Si consiglia di servire a 16 °C.
Consumo
Ottimo adesso e fino al 2032 circa, se conservato bene.

Vigna e preparazione

Nome del vigneto
Barranco del Prado
Descrizione
Vigneto a 768 metri di altitudine, esposto a nord. Viticoltura biologica in fase di certificazione.
Dimensioni
0,32 ettari.
Età
Più di 120 anni.
Suolo
Sabbioso.
Clima
Il vigneto è stato meno vigoroso rispetto al 2018, il che ha portato a un raccolto più moderato, con grappoli meno compatti e acini più piccoli, tutti fattori fondamentali per garantire la massima qualità.
Tutti questi fattori, insieme all'eccellente stato sanitario, grazie a un finale di ciclo secco, rendono questa annata davvero eccezionale.
Rendimento
3.000 chilogrammi per ettaro.
Raccolto
Vendemmia manuale a fine ottobre in cassette da 11 kg. Selezione dei grappoli.
Vinificazione
In serbatoi inox aperti. Macerazione a freddo per 2-4 giorni e fermentazione per 15-20 giorni con pigiature quotidiane e quasi nessun rimontaggio. Fermentazione malolattica parziale in barrique usate.
Invecchiamento
Invecchiamento di 20 mesi in botti di rovere francese.
Imbottigliamento
Nel luglio 2021.

Recensioni degli esperti

The Wine Advocate:

The 2019 Barranco del Prado, one of two single-vineyard bottlings, has a gorgeous nose that's an explosion of wild flowers, acid berries and wild herbs. It comes from an ungrafted plot at 800 meters in altitude that was planted 120 years ago mostly with Garnacha and perhaps 2% white Calagraño and 1% Tinta Velasco. The wine feels fresh and very harmonious and has 15% alcohol and integrated acidity that makes it long and focused, with a lifted, high-pitched finish that is most impressive. It matured in well-seasoned, neutral French oak barrels for 18 moths. Truly delicious. Only 966 bottles were filled in March 2021. - Luis Gutiérrez. 

James Suckling:

Some white pepper and dried herbs on top of the red plums and cherries. A neat and precise Rioja with a medium-to full-bodied palate, accentuated by silky, calculated tannins and a pristine, juicy profile of red fruit. A firm, refined and understated Rioja with an immaculate structure. Drink or hold.

Tim Atkin:

Still on its own pre-phylloxera roots - it's now 130 years' old - this remarkable 0.34-hectare parcel sits at 765 metres on the flank of the Sierra de la Demanda. Combining Garnacha with Tinto Velasco and Calagraño, it's a brilliant red from Javier Arizcuren with thyme, pine and lavender aromas, effortless old-vine concentration, energetic acidity, subtle oak and tangy plum, redcurrant, fig and black cherry flavours. Very exciting. 2024-33