Descrizione

L'idillio tra la critica e questo vino rosso di parcella, nato dal progetto comune di Alejandro Vigil e Adrianna Catena, non finisce qui. Dopo i 100 punti Parker assegnati alle annate 2013 e 2019, questa 2020 sfiora il punteggio massimo. Si può dire molto di questo blend di Cabernet franc e Malbec proveniente da vigneti coltivati a oltre 1.400 metri di altitudine, ma nulla è paragonabile al privilegio di goderne la raffinatezza, l'eleganza e la lunghezza.

Dettagli del prodotto

La cantina
Tipo di vino
Rosso
Annata
2021
Alcool
13.5% vol.
Produzione
9.000 bottiglie
Sottozona
Valle di Uco, Tupungato
Varietà
85% Cabernet franc, 15% Malbec
Origine
Mendoza

Degustazione

Temperatura di servizio
16 °C.
Consumo
Fino al 2041 circa, se conservato in condizioni ottimali.
Abbinamento
Consigliato soprattutto con carni arrosto e formaggi stagionati.

Vigna e preparazione

Nome del vigneto
Gualtallary.
Descrizione
Vigneto a 1.430 metri sul livello del mare.
Suolo
Calcareo e roccioso.
Clima
Continente semi-arido. Il 2021 è stato un anno fresco, con un po' più di pioggia. Le rese delle varietà rosse sono state nella norma, con uve di ottima qualità e sanità. Il clima fresco ha favorito una grande concentrazione e maturità delle bucce, con un contenuto moderato di zuccheri e un'acidità perfetta.
Raccolto
Vendemmiare fatto a mano in cinque volte, con un mese e mezzo tra la prima e l'ultima.
Vinificazione
Fermentazione in cemento a una temperatura media di 23 °C con il 40% di grappoli interi. Macerazione a freddo per 4 giorni, seguita da un'infusione di 40 giorni con movimento minimo.
Invecchiamento
Invecchiamento di 15 mesi in cemento.
Imbottigliamento
Nel luglio 2020.

Recensioni degli esperti

The Wine Advocate:

As difficult as it is to pick a winner between the Gualtallary and El Cepillo bottlings, the 2021 Gran Enemigo Gualtallary Single Vineyard gets my nod as the supreme example of the Gran Enemigo Single Vineyard Cabernet Francs. It hails from a plot planted on calcareous rocky soils in 1995 with 10,000 vines per hectare, fermented with 40% whole bunches in barrique and underwent a 15-month élevage in 100-year-old foudre. Opening with a brooding, inward and quietly perfumed nose, its aromatic profile ceaselessly expands to encompass all manner of herbal and floral complexity, combining simmering intensity with supreme elegance. The palate follows suit with a rich, silky, refined and gently succulent energy, releasing into a graceful, dense and glacial conclusion that gives equal measure to vertical energy and horizontal richness. The finish slowly but steadily builds upon itself, revealing shimmering acidity and ultra-refined tannins with increased aeration. There is no better example of Cabernet Franc's suitability in the Uco Valley, a match rendered here with incomparable finesse, depth and complexity. (Matthew Luczy)

James Sukling:

Graphite and blueberries with hints of tar, dark earth and ink on the nose. Medium-bodied with a compact and polished palate that is like a tight ball of fine silk in texture. Very structured yet all in balance. Give it four or five years to come around. But you’ll be tempted to try it now.

Descorchados:

El enólogo Alejandro Vigil ha dejado a un lado las barricas para criar sus vinos más ambiciosos. En cambio, ahora usa fudres, y a veces, unos muy viejos restaurados para él. Ese es el caso de este cabernet franc de Gualtallary (con un 15% de malbec) que viene de viñedos por sobre los 1.400 metros sobre el nivel del mar, al extremo norte del Valle de Uco. Aquí el fudre tiene más de cien años de haber sido construido, lo que es un detalle de color, pero que habla de la idea de oxigenar, darle aire a un tinto de Gualtallary en una zona que suele dar vinos salvajes, llenos de aromas herbales y taninos tensos, propios de los suelos de cal. Aquí hay todo eso y más. Mucho entretenimiento para los que se hagan de estas botellas. (Patricio Tapia)