Descrizione

È uno dei vigneti più famosi della Mosella centrale. Erdener Treppchen (le terrazze di Erden) si trova su un pendio ripido, esposto a sud e con terreni caratteristici di ardesia blu e grigia. Siamo di fronte a un terroir unico che regala Riesling corposi, complessi e con un'intensa mineralità. Un dato da tenere bene a mente per gli appassionati è che l'annata 2011 è stata eccellente nella Mosella e in particolare per Markus Molitor.&nbsp

Dettagli del prodotto

La cantina
Tipo di vino
Bianco
Annata
2011
Alcool
13.0% vol.
Varietà
100% Riesling
Altri formati disponibili:
Origine
Mosel

Degustazione

Profumo
Aromi di mela cotogna, mele mature, cannella, cardamomo e pepe bianco.
Bocca
Potente, denso, con un finale minerale e di lunga durata.
Temperatura di servizio
Tra i 10°C e i 12°C.
Consumo
Da adesso fino al 2025 in ottime condizioni di conservazione.
Abbinamento
Piatti della cucina asiatica, sushi, piatti molto speziati in generale.

Vigna e preparazione

Descrizione
Terreno su un pendio super ripido, esposto a sud,
Suolo
Lavagna blu con fondo di origine vulcanica.
Clima
Continental.
Raccolto
Le uve sono state vendemmiate in ottobre.
Vinificazione
L'uva viene pigiata delicatamente e macerata sulle bucce. Il mosto fermenta in grandi botti di legno. Dopo la fermentazione, il vino passa un bel po' di tempo sulle fecce fini in depositi di acciaio inox.

Recensioni degli esperti

The Wine Advocate:

Sassafras, anise, and candied lemon scent Molitor’s 2011 Erdener Treppchen Riesling Auslese three star A.P. #106, then mingle on an expansive, uncannily buoyant palate with quince and apple jellies as well as mirabelle preserves. Here is the point, insists Molitor, at which botrytis (in only around one-third of the grapes in this early picking) came into play, and there are smoky (nut oil, black tea), spicy; and stale-bread yeasty notes here that I associate with noble rot, and which not only add intrigue but also supply welcome contrast and counterpoint to the confitured fruits and liqueur-like herbal essences. There is a veritable torrent of sheer, energizing primary juiciness to this wine’s rich yet reverberative finish, a function, suggests Molitor, of the perfectly blemish-free, juicy condition of the two-thirds green-gold grapes that were picked along with the nobly-rotten. This glorious performance should serve as a thirty year benchmark.