Domaine Jean-René Germanier

Adesso è la quarta generazione a gestire la cantina, con Gilles Besse e suo zio Jean René Germanier come i volti più noti del progetto. Hanno solo 7 anni di differenza, quindi più che zio e nipote sembrano fratelli, e in effetti lo sono.

Gilles Besse era un sassofonista jazz a Ginevra quando suo zio gli ha proposto di entrare a far parte dell'azienda vinicola. Aveva 24 anni e non sapeva niente di vinificazione. Accettò la sfida e iniziò a studiare enologia alla scuola svizzera di Changins fino a quando, nel 1993, vinificò il suo primo vino. È stato lui a dare la svolta più importante a questa cantina, recuperando varietà dimenticate, mantenendo la copertura vegetale, riducendo le rese in vigna e introducendo una vinificazione innovativa.

Sono stati tra i primi a introdurre la produzione integrata e sono il più grande produttore biologico della Svizzera. Hanno circa 25 ettari di vigneto certificati biologici da BIO Suisse e stanno convertendo tutti i loro vigneti.

Situata nel sud-ovest della Svizzera, la valle glaciale del Rodano, conosciuta come Vallese, è uno dei 26 cantoni che formano la Confederazione Svizzera. La regione del Vallese gode di un microclima particolare grazie alla sua latitudine e al fatto che la valle si trova tra le Alpi bernesi a nord e gli Appennini a sud. È infatti sede delle vette più alte delle Alpi svizzere, con oltre 50 montagne che superano i 4.000 metri di altezza.

Detto questo, è uno dei luoghi più umidi della Svizzera, ma c'è un dato importante su questa zona: quando l'altitudine supera i 4.000 metri, l'aria perde umidità e si trasforma in un vento discendente, secco e forte che aumenta la pressione e la temperatura. Un vento che spazza via la neve, impedisce la pioggia e mantiene la zona asciutta e soleggiata, perfetta per la maturazione lenta dell'uva.