Casa Castillo

Nel 1985 la seconda generazione della famiglia, rappresentata da Nemesio e dal figlio José Mª Vicente, iniziò un nuovo progetto con la ristrutturazione del vigneto e l'introduzione di nuove varietà.

Nel 1991 viene ristrutturato l'edificio della cantina, rispettando la struttura originale, e viene prodotto il primo vino, che viene lanciato sul mercato nel 1993 con il nome di Casa Castillo Crianza 1991. 

Oggi è la terza generazione, con José Mª Vicente a gestire la cantina. Aveva iniziato a studiare architettura quando, in coincidenza con la prima vendemmia della cantina di famiglia, abbandonò i suoi progetti iniziali per dedicarsi completamente al mondo del vino. Irrequieto e autodidatta, il suo apprendistato lo porta in Francia, Italia, Germania e Portogallo. In questi viaggi non ha cercato le grandi cantine, ma piuttosto i piccoli viticoltori che avevano una filosofia artigianale.

Casa Castillo si trova sull'altopiano di Jumilla. I suoi terreni occupano la zona ombrosa della catena montuosa della Sierra del Molar e si innalzano su ripidi pendii fino a 760 metri sul livello del mare. La tenuta ha una superficie di 402 ettari, di cui solo 150 ettari sono dedicati ai vigneti, mentre il resto è dedicato alla coltivazione di mandorli e ulivi e alla conservazione di boschi e pinete. La varietà autoctona Monastrell occupa l'80% del vigneto, seguita da Garnacha (12%) e Syrah (8%).

Gli appezzamenti sono distribuiti su una vasta area con zone molto diverse tra loro:

La Valle, composta da terreni franco-sabbiosi, è coltivata interamente a Monastrell e le viti hanno un'età media di 25 anni. Il vigneto è coltivato in modo tradizionale, a calice e a secco, come il resto della tenuta, con una densità di impianto di 1.600 viti per ettaro.

La zona di Valtosca, con una superficie di 12 ettari, è la transizione tra i pendii di Las Gravas e El Valle. Con un terreno franco-sabbioso, è ricoperta di calcare, da cui il nome Valtosca (valle-tosca). Il Syrah è coltivato nella sua interezza, con un'alta densità di impianto per ettaro, che si traduce in un vino maturo e concentrato.

Nell'appezzamento Las Gravas, 28 ettari di terreno molto sassoso sulle pendici delle montagne della Sierra del Molar, si coltivano Monastrell e Garnacha, piantati dalla fine degli anni Settanta al 1986. La selezione annuale delle uve provenienti da queste parcelle dà origine al vino più minerale dell'azienda.

La parcella La Solana, con i suoi 12 ettari di terreno sabbioso, ospita un'antica piantagione di Monastrell piantata nel 1941 con rese molto basse e i cui frutti vengono prodotti separatamente per dare origine al vino più emblematico dell'azienda, Casa Castillo Pie Franco.

L'appezzamento El Molar comprende attualmente 17 ettari distribuiti su tre vigneti piantati su terreni e orientamenti diversi. L'assemblaggio di questi tre vigneti conferisce complessità, freschezza e tipicità a questa Garnacha di Jumilla.