Descrizione

Questo vino rosso è fatto con uve della parcella Mundus Bacillus, che si trova nel famoso vigneto Adrianna. Le sue viti crescono a quasi 1.400 metri sul livello del mare e danno un vino con aromi di more, sentori affumicati e note salate. Al palato è di intensa mineralità e di grande tensione. Questa annata è caratterizzata da una maggiore freschezza e da rese inferiori a causa del fenomeno climatico El Niño, che ha provocato una produzione inferiore

Dettagli del prodotto

La cantina
Tipo di vino
Rosso
Annata
2016
Alcool
14.0% vol.
Produzione
3.360 bottiglie
Varietà
100% Malbec
Altri formati disponibili:
Origine
Valle de Uco

Degustazione

Vista
Colore rossastro con riflessi rubino.
Profumo
Aromi di more, sentori affumicati, delicate note saline e minerali.
Bocca
Vino incredibilmente fresco, con tannini molto raffinati e un ottimo equilibrio generale.
Temperatura di servizio
16 °C.
Consumo
Ottimo fino al 2030 circa se conservato in buone condizioni.

Vigna e preparazione

Nome del vigneto
Adrianna, parcela Mundus Bacillus
Descrizione
Si trova a Gualtallary, a 1.390 metri sul livello del mare.
Dimensioni
1,4 ettari.
Suolo
Origine alluvionale, calcareo.
Clima
Una stagione più fredda e piovosa del solito nella zona a causa del fenomeno climatico El Niño.
Raccolto
L'uva è stata raccolta un po' più tardi e ha raggiunto una maturazione lenta e perfetta, mantenendo un'ottima freschezza.
Vinificazione
fermentazione al 75% in uova di cemento (50% grappoli interi) e al 25% in botti di rovere. Temperatura massima di fermentazione tra 25 e 30 °C. La macerazione dura da 8 a 13 giorni.
Invecchiamento
Per circa 24 mesi in botti di rovere francese da 2.000 litri.

Recensioni degli esperti

The Wine Advocate:

The 2016 Adrianna Vineyard Mundus Bacillus Terrae is from a cold and rainy El Niño vintage that broke the mold of typical Mendoza weather. The grapes were picked a bit later and achieved a slow, perfect ripening while retaining very good freshness. They used 50% full clusters in this cooler year. The wine was pressed before it finished fermenting (in concrete), and the juice—without skins, pips or stems—finished fermenting like a white in the foudre. When I tasted the wines after bottling, this felt a bit dizzy, with the aromatics coming and going, sometimes showing a little open. But the wine settled in bottle, and the palate shows the core of acidity that lifts the wine and provides incredible freshness; the tannins are ultra refined, and there is great overall balance. Yields were lower, so they only filled some 3,360 bottles.