Descrizione

Questo bianco è un mix ben fatto delle uve più piccole, concentrate e aromatiche dei vecchi vigneti di Viura delle Cantine, con un po' di Tempranillo bianco e un Sauvignon blanc che si adatta alla perfezione ai terreni della Rioja.

La ricchezza che i tre apportano al risultato finale è ulteriormente esaltata dalla fermentazione in botte e dal successivo lavoro costante e delicato con i lieviti, che dà vita a un vino ampio, potente, rotondo e molto lungo

Dettagli del prodotto

La cantina
Tipo di vino
Bianco fermentato in botte
Annata
2024
Alcool
13.0% vol.
Varietà
36% Sauvignon blanc, 34% Viura, 30% Tempranillo blanco
Origine
Rioja

Degustazione

Vista
Colore giallo chiaro con riflessi limone.
Profumo
Le note di fiori bianchi sono quelle che si sentono di più. Man mano che si apre, si sentono sentori di frutta a nocciolo e balsamici con un sottofondo di sfumature delicate.
Bocca
Uva passa potente, cremoso e vibrante. Complesso, con note di frutta bianca e minerali. Retrogusto con grande protagonismo del legno di altissima qualità usato.
Temperatura di servizio
Tra i 9 e i 12 °C.
Abbinamento
Riso, insalate estive, carne alla griglia, salumi, antipasti, frutti di mare e sushi.

Vigna e preparazione

Descrizione
Da notare che i vigneti di Viura sono a più di 600 metri di altitudine sulle colline, mentre il Sauvignon blanc viene da vigneti molto freschi nella parte più orientale della denominazione, a più di 700 metri sul livello del mare.
Età
Le viti di Viura hanno più di 60 anni.
Suolo
Argilloso-calcareo con ciottoli (Viura) e terreno più argilloso (Tempranillo bianco).
Clima
Grazie a controlli super attenti e trattamenti per tenere sotto controllo i parassiti, l'uva è maturata bene e con una produzione equilibrata, dando uva sana, con una buona acidità e profumi di frutta fresca.
Raccolto
Le tre varietà, ognuna al giusto punto di maturazione, sono state raccolte a mano.
Vinificazione
Una volta che l'uva arriva in cantina in piccole cassette, si inizia a lavorare ogni varietà. Si parte con la diraspatura e poi si mette l'uva nei tini, dove macererà a freddo con le bucce. Poi si passa alla pressatura delicata per ottenere il mosto fiore più buono con una chiarificazione statica, sempre in atmosfera inerte. La prima parte della fermentazione alcolica avviene in vasche di cemento grezzo a temperatura molto bassa per favorire la concentrazione aromatica e l'espressività di ogni varietà, poi il mosto parzialmente fermentato viene travasato in barrique nuove e seminuove di rovere francese Allier con una tostatura molto leggera per finire questa fase della lavorazione. Quest'anno, per rispettare l'acidità naturale delle uve, non è stata effettuata la malolattica. Battonnage approfondito ogni due giorni nei tre vitigni per 6 mesi alla ricerca di untuosità e volume in bocca.
Invecchiamento
Affinamento in botti di rovere francese Allier. L'assemblaggio finale è stato fatto prima dell'imbottigliato.