Bodega Contador

La storia di questa cantina è iniziata nel 1995, quando Benjamín ha comprato una cantina centenaria sotto il castello di San Vicente de la Sonsierra. Nel 1996 ha fatto lì la prima vendemmia del vino "La Cueva del Contador" e ha iniziato a comprare vigneti per il suo progetto.

Negli anni successivi ha fatto vinificazioni su piccola scala nella grotta e ha continuato a comprare vigneti. Nel 1999 ha fatto la prima annata del suo vino "Contador" e nel 2000, visto il successo di questi primi vini, ha deciso di dedicarsi solo al suo progetto personale.

A partire dal 2001, Benjamín Romeo ha lasciato la cantina che aveva acquistato per produrre i suoi vini nel garage della cantina dei suoi genitori a San Vicente. In questo modo ha aumentato la capacità di vinificazione che gli offriva la cantina.

Le annate 2004 e 2005 di "Contador" hanno rappresentato un punto di svolta molto positivo per il progetto, poiché hanno ottenuto i tanto agognati 100 punti Parker. Questo riconoscimento era inedito in Spagna, dato che erano ancora annate fatte nel garage della famiglia di Benjamín.

Per dare al progetto l'importanza che meritava, tra il 2004 e il 2006 Benjamín Romeo ha progettato la sua attuale cantina insieme all'architetto Héctor Herrera. La nuova cantina, inaugurata il 21 giugno 2008, si trova ai piedi di San Vicente de la Sonsierra e ha una struttura a 3 piani o terrazze che riproduce i pendii originali del terreno e allo stesso tempo facilita la gestione dell'uva e del vino grazie alla forza di gravità.

Bodega Contador ha più di 50 appezzamenti con diversi terreni, microclimi, orientamenti, altitudini, varietà e cloni che permettono di ottenere vini di grande complessità. La maggior parte delle viti sono coltivate ad alberello, il metodo di conduzione tradizionalmente utilizzato nella Rioja.

Il terreno viene lavorato in media 6 volte all'anno tra la potatura e la maturazione dell'uva, a seconda delle condizioni di ogni stagione. La lavorazione comprende diversi lavori, tra cui alcuni specifici della viticoltura, come la trinciatura dei sarmenti.

La vendemmia viene fatta a mano da vendemmiatori esperti. L'uva viene portata in cantina in cassette da 14 kg entro mezz'ora.

Una volta in cantina, e sempre lavorando per gravità, la fermentazione alcolica avviene a temperatura controllata in tini tronco-conici di rovere francese da 10.000 litri. Sia lo svuotamento dei serbatoi che il riempimento delle botti avviene per gravità. Il vino fa la fermentazione malolattica in botti nuove di rovere francese.

Per quanto riguarda il lavoro con il rovere, Bodega Contador lavora solo con le 10 tonnellerie più famose di Francia e con le botti di alta gamma di ognuna di queste tonnellerie. Benjamín Romeo va in Francia per scegliere personalmente i migliori roveri.

Attualmente Bodega Contador commercializza il 75% dei suoi vini sul mercato internazionale e il restante 25% in Spagna. Patxi Fernández, amico d'infanzia di Benjamín Romeo, dirige le operazioni commerciali della cantina in tutto il mondo.