Descrizione

L'aszú, o vino di lacrima, è una creazione davvero affascinante, elegante e fresca. Oremus, la cantina ungherese di proprietà di Vega Sicilia, lo fa seguendo un processo super accurato a partire dai frutti colpiti da marciume nobile dei vigneti che sono patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Solo in annate eccezionali e in condizioni particolari nasce questo mitico tokaji, che il re Luigi XIV definì "vino dei re e re dei vini". il 2019 ha goduto di un clima ideale per la formazione delle bacche aszú, regalando aromi puliti e spiccatamente floreali con una piacevole dimensione agrumata al palato. Disponibile in formato da 50 cl

Dettagli del prodotto

La cantina
Tipo di vino
Vino bianco dolce
Annata
2019
Alcool
12.0% vol.
Produzione
24.430 bottiglie
Varietà
Furmint, Zéta, Sárgamuskotály
Origine
Tokaj-Hegyalja

Degustazione

Temperatura di servizio
Tra i 5 e i 7 °C.
Consumo
Da gustare subito e fino al 2034 circa, se conservato in condizioni ottimali.

Vigna e preparazione

Descrizione
Vigneti a 200 metri sul livello del mare nel nord-est dell'Ungheria.
Dimensioni
60 ettari.
Età
Viti con un'età media di 19 anni.
Clima
L'inverno del 2019 è stato mite e secco, con un po' più di freddo a gennaio, ma senza danni da gelo. La primavera è stata particolarmente fredda e non ha portato molta pioggia. In questo contesto, la germogliazione è iniziata nei tempi normali, seguita da una crescita lenta. L'estate è iniziata con un periodo freddo e molto piovoso. La fioritura è finita in tempo, anche se l'invaiatura è stata un po' in ritardo. Dal 15 agosto il tempo è cambiato, diventando secco e soleggiato, il che ha permesso una maturazione prospera. L'autunno è stato perfetto per lo sviluppo della muffa nobile, con notti fresche e giornate soleggiate con vento che hanno permesso di raccogliere uve gustose ed equilibrate.
Rendimento
Da 200 a 500 chili per ettaro, che significa da 3 a 5 ettolitri per ettaro.
Raccolto
Vendemmia manuale, in due o tre passaggi da fine settembre a inizio novembre
Vinificazione
Lavorato come si fa da centinaia di anni. Le uve botritizzate macerano per ore e, dopo una leggera pressatura, tre cesti da 25 chili (chiamati "puttonyos" in ungherese) di queste nobili bacche "aszú" vengono aggiunti a ogni botte di mosto da 136 litri (chiamata "gönci"). La fermentazione avviene in botti nuove di rovere ungherese in un processo lento che dura diverse settimane. Questa annata ha 130 grammi di zucchero per litro.
Invecchiamento
Invecchiamento in botti da 220 e 350 litri per due anni. Dopo questo periodo, il vino riposa per altri 12 mesi in bottiglia.
Imbottigliamento
Il 21 giugno 2022.