Beronia

La cantina fu fondata nel 1973 da un gruppo di amici e uomini d'affari, e divenne parte del gruppo González Byass nel 1982. Il nome deriva dai Berones, un popolo celtico guerriero che visse nella zona dell'attuale Rioja durante il III secolo a.C.

La cantina e i 25 ettari di vigneti che circondano la proprietà si trovano nella città di Ollauri, nella sottoregione della Rioja Alta. Il resto delle uve utilizzate per produrre i vini di Beronia provengono da 870 ettari supplementari - di cui 50 ettari hanno più di 60 anni d’età - situati in un raggio di 10 chilometri.

La cantina lavora con oltre 200 viticoltori, i cui vigneti sono stati appositamente selezionati da Beronia per la loro buona posizione.

L'età media dei vigneti di Beronia è di 30 anni, anche se la cantina dispone anche di viti pre-fillossera (di oltre 100 anni d’età) e di viti molto giovani, piantate nella primavera del 2011. Tutti questi vigneti sono lavorati con tecniche di viticoltura sostenibile, e alcuni sono qualificati come biologici.

L'85% dei vigneti di Beronia sono dedicati all'uva regina della denominazione, il Tempranillo, ma troviamo anche vigneti di Graciano, Mazuelo, Garnacha e Viura. Le rese massime di questi vigneti sono di 6.500 kg/ha per le varietà rosse e di 9.000 kg/ha per le varietà bianche.

Lo "stile Beronia" è caratterizzato dal lungo invecchiamento dei suoi vini, soprattutto dei rossi, che rappresentano il 95% della produzione aziendale. Questa vocazione si concretizza in una cantina d'invecchiamento composta da quasi 30.000 botti, che vengono travasate ogni 4 mesi. Matías Calleja, enologo e direttore tecnico di Beronia, è incaricato di incorporare questo stile caratteristico ai vini della casa.