Gratias

Questa passione ha portato questa cantina all'instancabile recupero di varietà autoctone praticamente estinte, come la Tardana o il Pintaillo, e allo sviluppo di altre uve più diffuse e coltivate su vecchie vigne, come il Bobal. Un impegno con cui si cerca la massima espressione di queste uve.

Situati nella zona di Manchuela, ma senza appartenere alla D.O., a circa 100 km da Valencia sulla strada di Albacete, sono strettamente legati alla vicina regione di Utiel-Requena in termini di clima mediterraneo, tradizione e terreni argillo-calcarei, oltre a condividere l'uva Bobal e il fiume Cabriel.

Qui, questa famiglia di sommelier e appassionati di enologia si è riunita un bel giorno del 2007 per fare un paio di botti nel campo del nonno di Iván. Con grande sorpresa, il vino era eccezionale, tanto da spingerli a intraprendere questo spettacolare progetto personale.

Oggi lavorano con 10 ettari di vigneti, metà dei quali sono di loro proprietà e il resto proviene da viticoltori locali da cui acquistano le uve. Lavorano a stretto contatto con loro durante tutto l'anno per garantire la migliore qualità possibile, sempre con grande rispetto e impegno per l'ambiente.

Credono pienamente in un metodo artigianale e naturale della produzione del vino, evitando il più possibile l'aggiunta di additivi. Per questo i loro vini sono puro terroir, in comunione con la massima espressione delle varietà utilizzate e recuperate, frutto dell'ampia conoscenza delle mani dei viticoltori e dell'instancabile passione da cui sono guidati.